50 anni di storia per l’officina fondata da Renzo Dell’Agnello a Collesalvetti
Toscana Truck Service e CRD centri di eccellenza per i mezzi pesanti in Toscana
L’attività fondata nel 1973 da Renzo Dell’Agnello a Collesalvetti traguarda i 50 anni di attività, anniversario che sarà festeggiato sabato 23 marzo presso la sede della odierna Toscana Truck Service, che insieme alla CRD (Centro Riparazione Diesel) ha raccolto il testimone di quella storica officina auto che Renzo aveva aperto in via Roma.
Adesso sono la moglie Alberta ed i due figli Marco ed Andrea a guidare le attività in cui complessivamente operano una ventina di addetti. Adesso le due realtà sono punti di eccellenza in Toscana nel settore della vendita, assistenza e riparazione dei mezzi pesanti, continuando costantemente ad aggiornarsi con il progredire della tecnologia elettronica ed investendo anche nel crescente mercato dell’elettrico.
Questo importante anniversario vuole ricordare soprattutto chi ha iniziato e creduto nella realizzazione di questa realtà che oggi lo rappresenta.
Ed ecco allora la storia di Renzo e delle sue attività imprenditoriali, raccontata direttamente dalla sua famiglia.
Renzo fin da ragazzo sapeva cosa voleva e in alternativa a studiare per ottenere un diploma decide di imparare un mestiere. Negli anni 60 fu assunto come apprendista in un’azienda che riparava veicoli industriali e fu affiancato al più capace meccanico Gino che intuì la sua voglia di imparare e la curiosità per tutto ciò che era inerente alla meccanica insegnandogli tutto ciò che sapeva, dovuto alla sua esperienza e capacità lavorative. Renzo presto diventò un operaio e quando Gino il suo tutor decise di aprire un‘officina propria scelse di andare con lui per iniziare quella nuova esperienza. Nel 1966 dopo aver prestato il servizio militare addetto alla manutenzione dei carrarmati tornò al suo lavoro, ma nonostante l’amicizia con Gino, che gli riconosceva le sue capacità con stima e un adeguato stipendio, e i clienti che richiedevano i suoi interventi esaltando la sua professionalità e il suo carattere sempre conciliante e disponibile, non si sentiva ancora realizzato.
In quel periodo si fidanzò con la sua attale moglie Alberta, con il tempo che passava sentiva i commenti degli autisti, clienti dell’officina sostenere che nel territorio non c’erano aziende strutturate e all’avanguardia, dotate di attrezzature idonee. Nel 1969 a causa di malattia lasciò l’officina di Gino e gli offrirono di lavorare in un’azienda che gestiva appalti per le FS per la manutenzione dei binari, le attrezzature e i macchinari impiegati, in quanto necessitavano di manutenzione continua. Renzo accettò quell’incarico per acquisire una nuova esperienza perché le macchine operatrici che venivano usate erano dotata di schemi elettrici, con schede elettroniche e tutte tecnologie innovative (escavazione oleodinamica). Fu un’esperienza molto positiva professionalmente ma richiedeva sacrificio dovendosi spostare nei vari cantieri e assentarsi da casa quasi tutta la settimana. Nel 1972 si sposò e l’anno dopo lasciò quel lavoro e incoraggiato e sostenuto dalla moglie che lo stimava e credeva nelle sue capacità realizzò il suo sogno di lavorare in una officina sua.
Questa avventura ebbe inizio alla fine del 1973 in un capannone in paese di circa 200 mq precedentemente usato come deposito attrezzi edili, che fu ampliato con tettoie nel piazzale adiacente; l’ufficio fu ricavato nel vecchio pollaio. Le attrezzature furono acquistate con i pochi risparmi rimasti dal matrimonio e con un prestito di 1.000.000 di lire concesso dalla Banca Toscana da restituire in un anno. Sua moglie continuava a lavorare come dipendente in una fabbrica, i turni gli permettevano di collaborare con Renzo seguendo l’amministrazione e, come un attuale corriere, andava con il furgone anche fuori dalla regione ai magazzini per acquistare i ricambi che servivano alla riparazione dei trattori agricoli e delle vetture.
Nei mesi invernali il lavoro calava e Renzo riuscì a collaborare con un commerciante di Modena che comprava trattori usati dai consorzi di zona, poi quelli che necessitavano di riparazione venivano lasciati in deposito e una volta revisionati messi in commercio per essere venduti. Tutto ciò permetteva di incrementare il fatturato e assumere altri ragazzi che sono diventati con il passare degli anni operai specializzati rimasti in azienda fino alla pensione, o assunti in aziende parastatali o altro.
Renzo era conosciuto e stimato nell’ambiante degli autotrasportatori, venuti a sapere che aveva aperto un’officina cominciarono a venire a far riparare i loro autocarri.
Avendo acquistato un terreno nella zona commerciale e artigianale di Collesalvetti incoraggiato dalla moglie, dai suoi familiari e dal suo ragioniere, si convinse di realizzare la costruzione di un capannone con le caratteristiche e quelle attrezzature tanto decantate e esistenti in nord Italia.
Nel 1978 la ditta veniva trasferita nella zona industriale nel nuovo capannone di circa 500 mq con possibilità di un ampliamento di altri 400/500 mq., gli uffici e il magazzino erano realizzati al piano terreno del fabbricato.
Successivamente al trasferimento la ditta dell’Agnello Renzo è diventata officina autorizzata Volvo. Loris Bindi, un socio della concessionaria Scania, lo convinse ad accettare l’assistenza anche del loro marchio perché conosceva le sue capacità nel settore e l’apprezzamento di tutti, per la sua onestà e correttezza.
Renzo credeva nella vendita e nell’affermazione di questi due marchi prestigiosi, e sapeva le difficoltà cui sarebbe andato incontro a gestire due marchi concorrenti. Negli anni successivi, l’azienda si affermò anche a livello nazionale avendo un magazzino ricambi molto rifornito che gli permetteva di effettuare riparazioni in tempi brevi. Inoltre Renzo aveva allestito un furgone a officina mobile dando assistenza h24, facendo aumentare la clientela e la fidelizzazione. Nel 1988/89 fu costituita una nuova società la C.R.D. srl con sede a Livorno, nei locali della concessionaria Scania, adibita a officina, dove furono trasferiti, alcuni operai da Collesalvetti a Livorno e ne furono assunti altri.
Negli anni 90 fu ampliato l’esistente capannone e ci venne trasferito il magazzino ricambi. Fu inaugurato il mese di Settembre, ma la seconda inaugurazione la fece l’esondazione del Tora, il 20 novembre alle ore 4 del mattino, distruggendo l’azienda. L’acqua e il fango raggiunsero circa 1,60 mt di altezza, danneggiando la casa, gli arredi, gli uffici, il magazzino ricambi, tutte le attrezzature, i mezzi aziendali e i camion in riparazione. Renzo e la moglie riuscirono a portare in salvo i figli da una scala interna, al primo piano, in un locale rimasto da finire senza pavimenti e senza infissi, isolati dal resto del mondo, senza luce ne telefono: nel silenzio più assoluto aspettarono i soccorsi. Nel mese di ottobre 1993 ci fu una nuova esondazione, devastando ancora tutto quello era stato ripristinato, l’officina e i suoi contenuti. Solo l’amore per il suo lavoro, il sostegno della famiglia e dei suoi collaboratori gli diedero la forza di ricominciare. Seguirono anni di duro lavoro, sacrifici ma riuscì a realizzare quella struttura progettata prima dell’alluvione. Nel corso del 1998 la ditta Dell’Agnello Renzo si trasferì, nel capannone di circa mq. 1000 costruito di fronte alla vecchia struttura che divenne la nuova sede della Società CRD trasferita da Livorno a Collesalvetti.
E sempre nel 1998 la famiglia Dell’Agnello in un’ottica di continua evoluzione costituì la società Toscana Truck Service Srl, dapprima solo come concessionaria DAF mentre la ditta Dell’Agnello Renzo acquisiva l’autorizzazione service & parts DAF; successivamente nel 2014 il magazzino ricambi e l’officina Dell’agnello vennero conferiti in TTS.
Oggi le nostre due officine specializzate forniscono alla loro numerosa clientela una varietà di servizi con assistenza H 24 con due furgoni attrezzati ad officina mobile. Negli ultimi anni collaboriamo con la concessionaria EUROCOMI di Sassari, per la vendita di veicoli nuovi e usati.