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ATTI FISCALI NOTIFICATI VIA PEC DAL 01° LUGLIO 2017
Dal 1°luglio 2017 gli accertamenti dell’agenzia entrate verranno notificati via PEC con la conseguenza importantissima che dalla ricezione nella casella di posta elettronica decorreranno i termini sia di adesione sia di impugnazione dell’atto.
Ai fini del rispetto dei termini di prescrizione e decadenza del potere di accertamento e riscossione, la notificazione si intende perfezionata per l’ufficio nel momento in cui il gestore della sua casella di posta elettronica certificata gli trasmette la ricevuta di accettazione con la relativa attestazione temporale che certifica l’avvenuta spedizione del messaggio. Per il contribuente, invece, la notifica è perfezionata alla data di consegna contenuta nella ricevuta che il gestore della PEC trasmette all’ufficio. Di fatto, i termini di impugnazione iniziano a decorrere non dalla materiale “apertura” della mail ricevuta bensì dall’accettazione da parte del sistema. Se la PEC del destinatario risulta satura, l’Agenzia è tenuta ad un secondo tentativo di consegna decorsi almeno sette giorni dal primo invio. Se anche tale secondo invio la casella risulta satura o l’indirizzo inattivo od invalido, la notificazione verrà eseguita mediante deposito telematico dell’atto nell’area riservata del sito internet della società Infocamere e deve essere pubblicato entro il secondo giorno successivo a quello di deposito, il relativo avviso nello stesso sito per la durata di 15 giorni. L’Agenzia inoltre deve avvisare il contribuente dell’avvenuta notificazione dell’atto a mezzo lettera raccomandata.
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