Nell’ambito dei servizi digitali, al momento è disponibile la PEC, servizio di tipo “postale” ormai consolidato da 15 anni, che consente di sostituire, con pieno valore legale, comunicazioni e notificazioni di atti e documenti sia da parte delle pubbliche amministrazioni, che da parte dei privati.
Entro il prossimo 1° ottobre 2020 tutte le imprese dovranno verificare se il proprio indirizzo PEC è attivo e iscritto nel registro delle imprese; in caso contrario, dovranno acquisirne uno e procedere alla comunicazione tramite il nuovo servizio semplificato che consente di comunicare il proprio indirizzo PEC al registro imprese senza pagare oneri, bolli e diritti. Il servizio è accessibile, via web, con l’utilizzo della firma digitale del legale rappresentate dell’impresa all’indirizzo https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ipec/do/Welcome.action
In caso di mancata comunicazione dell’indirizzo PEC è prevista una sanzione tra un minimo di € 206, ad un massimo di € 2.064,00 per le società (€ 412 se pagate in forma ridotta entro 90 giorni) e da un minimo di € 30,00 ad un massimo di € 1.548,00 per le imprese individuali (€ 60,.00 se pagate in forma ridotta entro 90 giorni.
Coloro che non adempiono nel termine del 1° ottobre, oltre all’applicazione della sanzione si vedranno assegnare d’ufficio dalla camera di commercio un domicilio digitale che sarà reso disponibile ma solo per la ricezione dei documenti.
Per chiarimenti ed approfondimenti vi invitiamo a rivolgervi ai nostri uffici.