Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) ha avviato una campagna volta ad agevolare per un periodo di tempo limitato la regolarizzazione delle imprese
-
che importano imballaggi dall’estero sia come merci imballate per uso diretto o per rivenderle in Italia, sia come imballaggi vuote per le merci di propria produzione;
-
che svolge attività di riparazione e/o selezione di pallet di legno usati e li reimmette al consumo.
Si precisa che l’impresa che importa imballaggi (pieni o vuoti) per essere in regola con gli adempimenti oltre all’adesione al Consorzio come utilizzatore, ha l’obbligo di:
-
riportare in fattura la dicitura “contributo ambientale CONAI assolto” (o evidenziare il contributo per referenza, cioè per ciascuno dei prodotti venduti)
-
dichiarare e versare il contributo ambientale Conai, se il contributo dovuto è superiore alla soglia di esenzione.
Invece l’impresa che svolge attività di riparazione e/o selezione di pallet in legno per essere in regola deve:
-
aderire al Conai come produttore (o utilizzatore in base al criterio di prevalenza dell’attività in termini di fatturato)
-
aderire al Consorzio Rilegno,
-
applicare in fattura, dichiarare e versare il contributo ambientale Conai.
Si possono regolarizzare
– l’omessa iscrizione al Conai,
– l’omessa applicazione in fattura,
– l’omessa dichiarazione periodica
– l’omesso versamento del contributo ambientale.
Le sanzioni per mancata adesione al CONAI sono previste dal Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/06) e dal regolamento interno CONAI, in questo ultimo caso viene richiesta la maggiorazione del 50% delle somme dovute se alla prima infrazione o la maggiorazione del 150% nel caso di infrazioni successive.
Le richieste di regolarizzazione agevolata dovranno pervenire al CONAI entro e non oltre il 31 dicembre 2016 e permetteranno di definire la posizione versando al CONAI il contributo ambientale dovuto dal 1/1/2013 (anziché i 10 anni pregressi come da procedura di autodenuncia):
– senza interessi di mora,
– senza interessi di dilazione,
– senza sanzioni.
In sostanza l’agevolazione consiste nel sanare i 10 anni pregressi, versando il contributo per gli ultimi 3 esercizi chiusi e l’anno in corso (ovviamente se l’impresa è rientrata negli obblighi Conai in una data successiva al 1/1/2013, i versamenti del contributo saranno dovuti dalla data in cui è rientrata nell’obbligo) e nella possibilità di rateizzare la somma dovuta fino a 60 mesi
Gli uffici della CNA sono a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.