AGGIORNAMENTO del 22/04/2021
A seguito di una FAQ pubblicata dalla Regione Toscana il Bando Artigianato artistico ha avuto un’importantissima variazione (purtroppo in peggio): nello specifico il calcolo per l’accesso al contributo non si basa sul fatturato ma sui corrispettivi 2019/2020 ed è lì che vi deve essere un calo del 30% per poter accedere.
I richiedenti possono presentare istanza di accesso al contributo solo a condizione che l’ammontare dei corrispettivi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 sia inferiore di almeno il 30,00% rispetto all’ammontare dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.
Nel caso di imprese i cui ricavi sono soggetti a fatturazione (e non ad emissione di corrispettivi) si avrà riguardo al calo del solo fatturato relativo a clienti persone fisiche.
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La Regione Toscana, a seguito dell’emergenza epidemiologica “Covid 19”, ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese, la cui sede principale, o almeno l’unità locale sia ubicata nel territorio regionale, iscritte in Camera di Commercio e con annotazione nell’Albo provinciale imprese artigiane.
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto per l’importo di €2.500,00 per ciascun beneficiario, e sarà cumulabile con altre agevolazioni concesse. L’erogazione sarà corrisposta in un’unica soluzione mediante accredito diretto sul cc bancario o postale.
Altri requisiti fondamentali da soddisfare, pena l’inammissibilità al contributo, sono:
– un calo dei corrispettivi del 30% registrato dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, rispetto ai corrispettivi realizzati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019
– per aziende costituite nel corso del 2020, il contributo spettante è riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività
– risultare in regola con il DURC
– non trovarsi in corso di procedure previste dalla Legge Fallimentare
– non essere oggetto nei 3 anni precedenti di provvedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca adottati dalla Regione Toscana
– possedere capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione
– non essere destinatario di sentenze di condanna per illeciti amministrativi
– non aver riportato nei 5 anni precedenti condanne penali, risultanti dal Casellario Giudiziale
– rispettare le norme in materia di lavoro nero e sommerso
– essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti (ex. Art. 107)
– essere impresa attiva
– rispettare le direttive sul cumulo
L’elenco dei destinatari del bando è consultabile al link in fondo alla pagina.
Fanno eccezione i seguenti codici ATECO:
– tutti i codici appartenetti alla divisione 10 e 11
– 74.20.19 – altre attività di riprese fotografiche
– 96.02 – servizi di parrucchieri e di altri trattamenti estetici
La domanda potrà essere presentata entro le ore 17,00 del 30 aprile, esclusivamente dal legale rappresentate, la cui titolarità verrà riscontrata tramite visura camerale.
Per informazioni ed assistenza sulle pratiche è possibile rivolgersi agli uffici CNA, ai numeri 0586/267111 (selezionando l’opzione 4) o 0586/267104, oppure via mail all’indirizzo: credito@cnalivorno.it