Nel DPCM emanato ieri dal Presidente del Consiglio vengono specificate le attività che vengono sospese. Tra queste non vi sono quelle relative alla installazione e manutenzione di impianti le quali, relativamente agli interventi tesi a garantire la sicurezza e la funzionalità degli stessi, rientrano tra i cosiddetti “servizi pubblici essenziali” così come previsto dagli artt. 1 e 2 della L. 146/90.
In particolare nel comma a) dell’art. 2 viene specificato che tra i servizi pubblici essenziali sono ricompresi “l’approvvigionamento di energie, prodotti energetici, risorse naturali e beni di prima necessita’, nonche’ la gestione e la manutenzione dei relativi impianti, limitatamente a quanto attiene alla sicurezza degli stessi”.
Pertanto considerando il testo del DPCM, tutte le attività di manutenzione ed installazione di impianti possono proseguire garantendo le misure di protezione e sicurezza; di seguito un breve e non esaustivo elenco.
EMERGENZA SANITARIA – NORME DI COMPORTAMENTO
- Mantenere la distanza di sicurezza (m. 1,80) dal cliente;
- Indossare la mascherina (se si trova ed a prescindere dalla sua efficacia). L’unica tipologia di mascherina che evita sia il contagio che l’essere contagiati è quella infermieristica. Quelle che si vedono indossare dai cittadini in questi giorni sono quelle chirurgiche e servono solo per non trasmettere eventuali contagi;
- Usare i guanti;
- Effettuare l’intervento di manutenzione e/o di installazione senza la presenza del cliente o con il cliente a distanza di sicurezza.