Al fine di sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica «Covid-19», con il Decreto Sostegni è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario. Dal 30 marzo al 28 maggio 2021 sarà possibile inviare telematicamente la domanda per la richiesta del contributo a fondo perduto; a stabilirlo il provvedimento 77923/2021 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Per poter beneficiare del contributo è necessario che il fatturato medio mensile o i corrispettivi dell’anno 2020 risultino inferiori di almeno il 30% rispetto a quelli medi del 2019.
Per le start up (partita IVA attivata dopo il primo gennaio 2019) tale requisito non viene considerato.
Il contributo a fondo perduto erogato è pari all’importo ottenuto moltiplicando il differenziale tra fatturato/corrispettivi medi mensili 2020 e quelli 2019 per le seguenti aliquote percentuali:
– 60% per soggetti con ricavi o compensi 2019 fino a 100.000 euro;
– 55% fino a 400.000 euro;
– 40% fino a 1 milione di euro;
– 30% fino a 5 milioni di euro;
– 20% fino a 10 milioni di euro;
Ad ogni modo, l’importo del contributo a fondo perduto non può essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150.000 euro.
Per ottenere il contributo è necessario fare domanda telematica all’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/home.
L’istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura telematica per la presentazione della stessa.
Per informazioni ed assistenza sulle pratiche è possibile rivolgersi presso gli uffici CNA.