Le imprese che diffondono musica d’ambiente nei propri locali aperti al pubblico, come negozi e attività commerciali, bar, ristoranti, centri estetici, saloni di acconciatura, strutture ricettive, devono pagare il diritto di musica d’ambiente alla Siae (che tutela autori ed editori) e i cosiddetti diritti connessi a Scf (società che rappresenta produttori discografici e artisti).
La scadenza 2025 per il rinnovo è fissata, salvo proroghe, al 28 febbraio.
CNA ha concluso e definito con SIAE il rinnovo degli Accordi per Musica d’Ambiente, con il riconoscimento della riduzione tariffaria massima che stabilisce una nuova percentuale pari al 27%, quale beneficio associativo per le imprese associate alla CNA e previa presentazione dell’attestato d’iscrizione, per i seguenti settori:
- Esercizi commerciali e attività professionali: Artigiani, Centri Commerciali, Negozi, Laboratori, Studi, ecc.
- Pubblici esercizi: Bar, Ristorante, Pub, Birreria, Disco Pub, Pizzeria, Panineria, Stazione di servizio con ristorazione, Cantina, Piano bar, Lido/Stabilimento balneare, ecc.
- Strutture ricettive: Alberghi, Hotel, Campeggi, Villaggi, Affittacamere, Agriturismi, B&B, Residence, Case vacanza, ecc.
- Trasporti: mezzi di trasporto incluse stazioni e impianti di risalita, ecc.
La riduzione tariffaria, riconosciuta a CNA, è la massima percentuale applicabile in base alle attività previste per il rinnovo degli accordi.
L’importo dei diritti varia a seconda di alcuni parametri come la tipologia di attività svolta dall’impresa, la dimensione dei locali, la tipologia di impianti ed anche in base al tipo di diffusione della musica, se cioè registrata o eseguita dal vivo.
Per ottenere la riduzione degli importi è possibile scrivere a chiedianoi@cnalivorno.it