Green Pass Base obbligatorio per i clienti di Acconciatori, Estetiste e Tatuatori
Ne parleremo nel corso di un webinar gratuito rivolto agli associati CNA del settore, che si svolgerà lunedì 17 gennaio dalle 9.00 alle 10.30.
Qui l’invito da cui è possibile registrarsi all’evento:
È inoltre possibile scaricare un cartello dedicato sull’obbligo di Green Pass da stampare ed affiggere nei vostri locali, cliccando qui.
Dal 20 gennaio 2022 anche per andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista o negli studi di tatuaggi e piercing sarà necessario almeno il Green Pass Base. Si tratta specificatamente del Green Pass che si ottiene anche con un tampone antigenico o molecolare negativo, fatto nelle 48 o 72 precedenti.
Controllo del Green Pass
I titolari o i gestori dei saloni sono tenuti a verificare che l’accesso ai servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni. Per il controllo del Green Pass occorrerà dotarsi dell’apposita App “VerificaC19”.
Sanzioni
Per i clienti che accedono senza Green pass ai servizi alla persona in cui è obbligatorio possederlo, scatta una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al titolare che non abbia effettuato il controllo o che abbia consentito l’ingresso a cliente sprovvisto di Green Pass.
È fondamentale ricordare, però, che per il salone è prevista anche una sanzione accessoria. Dopo tre multe, in caso quindi di recidiva in tre giorni diversi, l’autorità può disporre la chiusura dell’attività per 10 giorni.
Il Decreto Legge n. 1 del 2022
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 5 gennaio scorso, ha dunque introdotto questa novità su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza.
Il provvedimento in questione è il Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022. “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole” (clicca per scaricare il testo del Decreto).
Obbiettivo dell’intervento normativo: rallentare la curva di crescita dei contagi relativi al Covid-19 e garantire maggiore protezione alle categorie che sono più esposte al possibile contagio o che risultano a maggior rischio di ospedalizzazione.
Eccezioni all’applicazione di detto obbligo, al fine di assicurare esigenze essenziali e primarie delle persone, potranno essere individuate con atto secondario.
Obbligo vaccinale per i cinquantenni
È opportuno altresì ricordare che il testo introduce anche l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Tale obbligo entrerà effettivamente in vigore dal 15 febbraio prossimo. A partire da quella data, i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno essere in possesso ed esibire il Green Pass Rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro.