Cna informa che il Comune di Livorno, dopo un confronto con Cna e le altre associazioni di categoria, ha emesso un bando per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e digitale delle micro e piccole imprese (MPI), dello start up giovanile e dei professionisti.
Presentazione domande a partire dal 23 ottobre fino ad esaurimento delle risorse (200mila euro), con chiusura del bando al 31 dicembre 2020.
L’ufficio credito di CNA è disponibile a fornire un servizio di assistenza nella presentazione delle pratiche scrivendo a credito@cnalivorno.it
- Il contributo sarà erogato a fronte di spese per interventi caratterizzati da contenuti tecnologici, digitali ed innovativi sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando
- E’ previsto anche un contributo per il sostegno allo start up giovanile qualora la costituzione sia avvenuta nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda
- Importo minimo delle spese ammissibili (al netto dell’IVA) non inferiore ad € 3.000, in caso di Microimprese, e non inferiore ad € 5.000, in caso di Piccole imprese
- Contributo massimo erogabile: € 10.000
- Intensità dell’agevolazione: 60% delle spese ammissibili, incrementabile fino al 70% in caso di impresa giovanile o impresa in possesso del Rating di Legalità, ed in caso di interventi innovativi che favoriscano l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
- Procedura a sportello in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse
POSSONO PRESENTARE LA DOMANDA
Possono presentare domanda le Micro e Piccole imprese, come definite dall’Allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti, titolari di partita IVA, sia ordinistici che non ordinistici, esercenti un’attività economica identificata come primaria nella sede o unità locale che ha realizzato gli investimenti, nel territorio del Comune di Livorno, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007 elencati nell’Allegato 1 in calce al presente bando, distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione ed altri settori) e del Turismo e Commercio ed attività terziarie.
Ai fini del presente bando sono ammesse tutte le forme giuridiche.
Ciascun richiedente può presentare esclusivamente una sola domanda di contributo.
Oltre alle condizioni sopra indicate, il richiedente deve possedere al momento della presentazione della domanda i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) per le imprese: essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese della CCIAA Maremma e Tirreno, ed esercitare, in relazione alla sede o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come primaria, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui all’Allegato 1, come risultante da visura camerale;
per i liberi professionisti:
- essere iscritti ai relativi albi/elenchi/ordini professionali ed alle rispettive casse di previdenza, ove obbligatorio per legge, ovvero, qualora non iscritti ad alcun ordine, essere iscritti alla gestione separata INPS;
- essere in possesso di partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività;
- esercitare, in relazione alla sede destinataria dell’intervento, un’attività economica rientrante nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui all’Allegato 1;
- non essere lavoratori dipendenti o pensionati;
b) avere sede legale o unità locale destinataria dell’intervento localizzata nel territorio del Comune di Livorno. Per le imprese, la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; per i liberi professionisti deve risultare dal luogo di esercizio dell’attività dichiarato nella comunicazione presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA. In ogni caso le spese sostenute devono essere relative esclusivamente alla sede destinataria dell’intervento come verificabile dalle informazioni contenute sui singoli giustificativi di spesa e dalla eventuale ulteriore documentazione contenuta nella rendicontazione di spesa;
c) essere impresa attiva e per i liberi professionisti “essere in attività” già al momento della presentazione della domanda (il requisito risulta soddisfatto con la presentazione all’Agenzia delle Entrate della prevista denuncia di inizio attività ai fini IVA);
d) essere in regola con il DURC e trovarsi in posizione di regolarità tributaria nei confronti del Comune di Livorno;
e) possedere la “dimensione” di MPI;
f) non trovarsi in stato di scioglimento, liquidazione, fallimento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali;
g) rispettare quanto previsto dalla normativa sul “de minimis”;
h) non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con il Comune di Livorno, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando, regolarmente fatturate, pagate e contabilizzate alla data di presentazione della domanda.
Ai fini del presente bando, sono ammesse le spese per:
ACQUISTO DI BENI MATERIALI:
Impianti produttivi, macchinari, infrastrutture telematiche, tecnologiche e digitali, componenti hardware ed attrezzature, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, incluse le spese collegate allo sviluppo dello Smart working.
ACQUISTO DI BENI IMMATERIALI:
Brevetti, licenze, software, che consentano di migliorare l’efficienza aziendale.
SERVIZI AVANZATI E QUALIFICATI DI CONSULENZA E DI SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE:
“Servizi di supporto alla digitalizzazione”, come individuati nella tipologia B.6 e “Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale”, come individuati nella tipologia B.2.5, previsti nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”, di cui all’allegato 5.
FORMAZIONE IN AMBITO TECNOLOGICO E DIGITALE:
Spese per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata sostenute ai fini della realizzazione degli interventi di innovazione digitale e/o tecnologica rientranti nelle finalità del presente bando .
SPESE RELATIVE ALLA DIGITALIZZAZIONE:
Progettazione e realizzazione di siti web, applicazioni digitali, creazione logo aziendale, sistemi di sicurezza informatica, digitalizzazione e dematerializzazione dell’attività, fatturazione elettronica, sistemi di pagamento digitale, cloud computing, piattaforme per il web marketing e lo sviluppo dell’e-commerce, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento (sono incluse le consulenze specialistiche e la formazione finalizzate allo sviluppo delle competenze in ambito web marketing ed e-commerce).
SPESE RELATIVE ALLO START UP IMPRENDITORIALE:
In caso di imprese giovanili costituite da non oltre tre anni, sono inoltre ammesse le seguenti spese per:
Servizi di incubazione, come individuati nella tipologia B.4.1.2 “Incubazione e Servizi di messa a disposizione di spazi attrezzati” e “Servizi di accelerazione come individuati nella tipologia B.4.1.3 “Accompagnamento commerciale e accelerazione”, previsti nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”, di cui all’allegato 5 .
Le spese devono essere connesse a fatture emesse a partire dalla data di pubblicazione del presente bando, e che risultino già pagate alla data di presentazione della domanda, attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura. In nessun caso saranno ammessi pagamenti in contanti.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA.
COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
A pena di esclusione, le domande di contributo possono essere presentate a partire dal giorno 23 ottobre 2020 e fino ad esaurimento risorse, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
La domanda dovrà essere, a pena di irricevibilità della stessa:
- redatta esclusivamente avvalendosi della modulistica predisposta ed allegata al presente bando;
- debitamente sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa (non è in nessun caso ammessa la firma autografa);
- presentata esclusivamente in via telematica mediante la propria casella di posta elettronica certificata (PEC), o mediante PEC di soggetto intermediario delegato, e con invio all’indirizzo di posta elettronica comune.livorno@postacert.toscana.it, indicando obbligatoriamente quale oggetto del messaggio “Domanda contributi bando innovazione” seguito dal “nome/ragione sociale/denominazione dell’impresa”.
COSA ALLEGARE ALLA PEC
La PEC dovrà contenere:
Modello di domanda (Allegato 2) debitamente compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente;
Allegati al modello di domanda (firmati digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente):
- Eventuale dichiarazione di delega, contenuta nel modello di domanda, a favore di soggetto intermediario dotato di PEC, ai fini della presentazione e gestione della domanda;
- Scheda descrittiva degli interventi realizzati (Allegato 3);
- Modello di riepilogo delle spese sostenute rispetto alle quali si richiede il contributo (Allegato 4);
- Fatture, ricevute fiscali, e relativa documentazione bancaria o postale attestante l’avvenuto pagamento delle spese rendicontate;
Per le sole prestazioni di servizi individuati nell’Allegato 5:
– copia del contratto di affidamento dell’incarico relativo alle spese rendicontate;
– dichiarazione del fornitore del servizio relativa al possesso dei requisiti previsti nella specifica sezione del “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”;
– relazione dettagliata dell’attività svolta redatta dal fornitore del servizio con riferimento alle prestazioni rese;
In caso di libero professionista:
– copia della denuncia di inizio attività presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA dalla quale risulti anche il luogo di esercizio dell’attività;
- Copia di ogni altra documentazione prevista dal presente bando o ritenuta utile ai fini del perfezionamento della domanda.
ISTRUTTORIA ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’Ufficio competente procede all’istruttoria di ammissibilità delle domande.
E’ prevista una procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Terminata la fase di istruttoria di ammissibilità, la procedura si concluderà con la comunicazione al richiedente, tramite PEC, dell’esito della domanda, seguita dall’eventuale concessione dell’agevolazione.
L’ammontare del contributo sarà quantificato sulla base delle spese ritenute ammissibili ai sensi degli artt. 5, 6 e 7, e non potrà in ogni caso essere superiore ad € 10.000.
Informazioni sul bando possono essere richieste all’indirizzo di posta elettronica contributoimprese@comune.livorno.it
Puoi consultare di seguito:
IL BANDO (COMPRENSIVO DELL’ALLEGATO 1)
IL MODELLO DI DOMANDA (ALLEGATO 2): FORMATO PDF – FORMATO EDITABILE
LA SCHEDA DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI REALIZZATI (ALLEGATO 3): FORMATO PDF – FORMATO EDITABILE
IL MODELLO DI RIEPILOGO DELLE SPESE SOSTENUTE (ALLEGATO 4): FORMATO PDF – FORMATO EDITABILE
L’ESTRATTO DEL CATALOGO DEI SERVIZI (ALLEGATO 5)
1 commento su “Livorno, dal Comune contributi a fondo perduto per l’innovazione”
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