Locazioni brevi e turistiche: il codice identificativo nazionale (CIN) e la cedolare secca
In Italia, sono state introdotte importanti novità legislative riguardanti le locazioni brevi e turistiche
Di seguito potete trovare un riassunto delle principali disposizioni:
- Codice Identificativo Nazionale (CIN): Il Ministero del Turismo assegna un CIN a:
- Unità immobiliari ad uso abitativo per locazioni turistiche.
- Unità immobiliari per locazioni brevi (massimo 30 giorni).
- Strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
- Procedura di Assegnazione del CIN: Il CIN viene assegnato tramite una procedura telematica, con obbligo di fornire i dati catastali e, per le locazioni imprenditoriali, i requisiti di sicurezza degli impianti.
- Sanzioni per Mancanza di CIN: La mancanza del CIN può comportare sanzioni pecuniarie da €800 a €8.000.
- Ricodificazione e Trasmissione dei Codici Preesistenti: Le unità già dotate di codici identificativi locali verranno automaticamente ricodificate come CIN.
- Esposizione e Indicazione del CIN: Il CIN deve essere esposto all’esterno dell’immobile e indicato in ogni annuncio pubblicato.
- Comunicazione alla Questura: Gli obblighi di comunicazione delle generalità delle persone alloggiate alle questure rimangono in vigore.
- Obblighi per Gli Intermediari: Anche gli intermediari immobiliari devono indicare il CIN negli annunci.
- Requisiti di Sicurezza degli Impianti: Le unità immobiliari devono essere dotate di dispositivi per la rilevazione di gas e monossido di carbonio e di estintori portatili.
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA): Chi esercita locazioni turistiche o brevi in forma imprenditoriale deve presentare la SCIA.
- Decorrenza delle Disposizioni: Le norme si applicano a partire dal 60° giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di funzionamento della banca dati nazionale per il CIN.
- Cedolare Secca: Dal 1 gennaio 2024, l’aliquota della cedolare secca per le locazioni brevi è del 26%, ma resta del 21% per un immobile individuato dal contribuente. Chi possiede più di 4 immobili destinati a locazione breve è considerato imprenditore, escludendo l’applicazione della cedolare secca.
Per maggiori informazioni, approfondimenti e per una consulenza su questi temi, è possibile rivolgersi ai nostri uffici territoriali inviando una mail a chiedianoi@cnalivorno.it