Moda ed Etica. Presentato lo studio
La ricerca del professor Aiello, commissionata da CNA Federmoda con la collaborazione della Fondazione CNA Opera, ha studiato il valore del costo al minuto del lavoro
Made in Italy, di qualità, innovative ed economicamente sostenibili: sono queste le caratteristiche delle aziende artigiane del settore pelletteria conto terzi secondo la ricerca “Dal costo minuto al prezzo al minuto per un’impresa sostenibile ed innovativa”. CNA Federmoda in collaborazione con Fondazione Opera CNA ha commissionato questa indagine al Professor Gaetano Aiello.
Dei risultati dello studio si è parlato quest’oggi durante la tavola rotonda “Moda ed Etica: modelli di imprese per una filiera della pelle economicamente sostenibile, sicura e innovativa” svoltasi nella sala del Gonfalone del Consiglio Regionale della Toscana ed alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’Assessore regionale all’Economia e al Turismo Leonardo Marras, il Direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Firenze Fabrizio Nativi oltre al Presidente di CNA Toscana Luca Tonini, il Segretario della Fondazione CNA Opera Alessandro Farisei, il Presidente di CNA Federmoda Toscana Paolo Pernici e il Presidente del Tavolo Conto Terzi di CNA Federmoda Nazionale Paolo Brogi.
Tra i partecipanti, naturalmente, il Professor Gaetano Aiello autore della ricerca, che durante il convegno ha spiegato obiettivi e punti di partenza di questo importante lavoro. Il focus è il settore della pelletteria in Toscana, comparto che riveste grande importanza in particolare per la produzione ‘conto terzi’.
A mostrare quanto sia fondamentale la pelletteria per l’economia toscana sono proprio i dati a partire dal fatto che quasi 1/3 delle imprese della filiera della pelle di tutta Italia operano in questa regione (il 18% nella sola provincia di Firenze). La percentuale cresce se si parla delle sole imprese artigiane della pelle : ben il 45% opera in Toscana, il 25% del totale nazionale ha sede in provincia di Firenze, il 12% a Pisa. Sempre in questa regione lavorano 1/3 dei 150.000 addetti nei comparti concia, pelletteria, calzature (28.000 in provincia di Firenze, 10.000 a Pisa). Il settore pelletteria indubbiamente dà un contributo importante per lo sviluppo economico della regione e proprio su questo si incentra la ricerca con uno specifico interesse per il ‘conto terzi’.
Il professor Aiello e il suo gruppo di lavoro hanno analizzato i bilanci di 320 imprese (banca dati AIDA-BVD) aderenti a CNA Toscana studiandone organizzazione, remunerazione della forza lavoro, modalità di determinazione dei ricavi. Le aziende prese come esempio sono di due tipi: tipo A piccole o piccolissime specializzate in lavorazioni interne conto terzi e tipo B di piccole-medie dimensioni strutturata per la produzione conto terzi con medio/alta incidenza di lavorazioni affidate a terzi. Analizzando costi diretti ed indiretti, remunerazione forza lavoro diretto ed indiretto e altri costi indiretti si è arrivati al ‘costo al minuto sostenibile’ per le due categorie di imprese.
Di seguito le interviste realizzate durante la giornata.
Antonio Mazzeo, Presidente Consiglio regionale della Toscana:
Paolo Pernici, Presidente CNA Federmoda Toscana:
Prof. Gaetano Aiello, Università degli Studi di Firenze:
Infine un riassunto ad immagini della giornata:
La pagine Federmoda di CNA Livorno.