Legge di Bilancio: incomprensibile limitare il Superbonus 110% e non prorogare il bonus facciate che darebbe ossigeno all’edilizia
“Incomprensibile limitare il Superbonus 110% e non prorogare il bonus facciate 90% che stavano dando ossigeno all’edilizia e opportunità ai cittadini”: è quanto sostiene Ilaria Niccolini coordinatrice sindacale di CNA Costruzioni. “Limitare la platea dei beneficiari del Superbonus – continua Niccolini – penalizza soprattutto le piccole e medie imprese e la grande maggioranza dei piccoli comuni italiani.
Al tempo stesso il bonus facciate sta dimostrando di centrare il duplice obiettivo di stimolo all’economia e di strumento efficace per rendere più belle strade e piazze del nostro Paese. In questi ultimi mesi le imprese in provincia di Livorno hanno ricevuto numerose richieste di preventivi da privati e da condomini, proprio sul bonus facciate, perché di più immediato ottenimento e di più semplice gestione rispetto al bonus 110%; sarebbe davvero un peccato limitare l’intervento al dicembre di quest’anno.
CNA condivide l’indicazione del Governo di prorogare a tutto il 2023 il Superbonus 110%, ma sarebbe incomprensibile tuttavia, se trovassero conferma le notizie di stampa, di limitare la proroga soltanto a condomini e edifici IACP, escludendo tutte le singole unità immobiliari e gli edifici funzionalmente indipendenti”.
Per la Confederazione ridurre le misure di incentivazione per la riqualificazione energetica e la valorizzazione del patrimonio immobiliare contrasta con l’orientamento di una manovra espansiva per sostenere e consolidare la crescita annunciata dal Governo e che trova conferma nel documento programmatico di bilancio approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.