La Legge 14 novembre 2024 n. 166 ha introdotto nuove regole in materia di assoggettamento ad IVA dei prestiti e distacchi del personale a partire dal 1° gennaio 2025.
Di seguito i punti chiave del nuovo regime:
Abolizione dall’esclusione di IVA:
- I prestiti e i distacchi di personale non beneficiano più dell’esclusione da IVA e rientrano tra le operazioni soggette a imposta, se effettuate verso corrispettivo;
- Le nuove disposizioni sono applicabili ai prestiti e ai distacchi stipulati o rinnovati a decorrere dal 01/01/2025.
Regime di salvaguardia:
- Per i contratti stipulati o rinnovati prima del 01/01/2025 sono considerate valide sia le operazioni per le quali non è stata applicata l’IVA, secondo la normativa interna precedente, sia le operazioni per le quali è stata applicata l’IVA, in linea con i nuovi principi europei;
- Il regime di salvaguardia è esteso anche ai soggetti distaccatari, sia che abbiano omesso di regolarizzare le operazioni senza addebito IVA e sia che abbiano esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta addebitata in rivalsa.
Per i contratti stipulati o rinnovati dal 01/01/2025 le prestazioni di distacco saranno soggette ad IVA indipendentemente dall’entità del corrispettivo pattuito.
Somministrazione di manodopera:
- È da chiarire se i nuovi principi sull’IVA possano estendersi ad ulteriori istituti, come la somministrazione di manodopera (ad oggi è assoggettato ad IVA solo il margine del somministratore).
Questa riforma garantisce un allineamento con le norme europee, riducendo così incertezze interpretative e possibili contestazioni.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai nostri uffici scrivendo una mail a chiedianoi@cnalivorno.it