Ok la decisione su Vallin Buio: c’è bisogno di nuove aree produttive
CNA aveva chiesto da tempo questa variante urbanistica e lo sblocco delle SIN-SIR
CNA plaude alla decisione della Giunta comunale di Livorno di restituire all’area di Vallin Buio la destinazione ad area produttiva attraverso una variante al piano strutturale: “Già all’indomani dell’approvazione del piano strutturale a fine mandato da parte della precedente amministrazione Nogarin – spiega il presidente di CNA Livorno Stefano Trumpy – in cui trovammo “sbianchettata” da un giorno all’altro l’area di Vallin Buio, ci attivammo per opporci a questa inopinata decisione. Livorno è una città estremamente povera di aree libere su cui fare nuovi insediamenti produttivi. Le aree più grandi e davvero preziose a fini industriali si trovano tutte sotto vincoli SIN e SIR, anch’essa problematica già rappresentata da CNA alla Giunta Salvetti: ora finalmente almeno sulla parte SIR ci giunge notizia che la questione dovrebbe vedere la luce con un protocollo d’intesa fra tutti gli enti coinvolti per l’avvio di un percorso di recupero. Vallin Buio rappresenta quindi una prima risposta perché possa attivarsi un marketing d’area per attrarre nuovi investimenti a Livorno di cui c’è estremo bisogno”.
“L’area artigianale del Picchianti – aggiunge il coordinatore sindacale Alessandro Longobardi – che soffre ancora dei vincoli insediativi posti alla sua nascita che abbiamo chiesto a questa giunta di modificare, non è né bastevole, né adatta a nuovi insediamenti di imprese di medie/grandi dimensioni; sono queste invece le realtà imprenditoriali che Livorno deve attrarre sul proprio territorio attraverso politiche incentivanti, guardando ovviamente a tipologie produttive non nocive e inquinanti. In questi anni molte imprese si sono affacciate cercando aree libere, senza purtroppo trovare risposte. Ben vengano quindi queste nuove scelte di carattere urbanistico che possono dare sviluppo all’economia cittadina”.