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Tirocini formativi finanziati: approvata la nuova disciplina dalla Regione Toscana

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Tirocini formativi finanziati: nuova disciplina dalla Regione

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Il tirocinio formativo è un’ottima opportunità per soggetti disoccupati e imprese per sperimentare insieme un percorso di formazione-lavoro.

La Regione ha emanato la nuova disciplina per la gestione dei tirocini non curriculari.

Potranno beneficiarne le imprese con almeno un dipendente a tempo indeterminato (salvo le imprese dell’artigianato artistico e tradizionale che potranno attivare tirocini anche senza dipendenti). nell’ambito di ogni tirocini l’imprese deve riconoscere  al tirocinante

Requisiti e diritti dei  tirocinanti :

–  devono avere un’ età compresa tra i 18 e 29 anni (30 ancora non compiuti) alla data di inizio del tirocinio

–  devono essere residenti o domiciliati in Toscana

–  non devono essere occupati

– devono ricevere un rimborso spese forfettario di almeno 500 euro/mese dall’impresa ospitante.

 

Potrà essere richiesto il contributo, a copertura totale o parziale del rimborso, nel caso di:

 

1)     Tirocini attivati entro 12 mesi dalla data di superamento con esito positivo dell’esame finale per il conseguimento di uno dei seguenti titoli di studio:

– attestato di qualifica professionale triennale o diploma quadriennale in esito ai percorsi IeFP

– attestato di qualifica professionale

– diploma di istruzione secondaria di secondo grado, in assenza di iscrizione a percorsi per il conseguimento della Laurea o percorsi IFTS o a percorsi ITS

– certificato IFTS o diploma ITS

– laurea o altri titoli post Laurea

 

2)    Tirocini attivati anche in assenza del requisito sopra indicato del conseguimento del titolo entro 12 mesi, nel caso di tirocinanti residenti o domiciliati nelle aree di crisi individuate dalla DGR n. 199/2015 (Piombino, Campiglia M.ma, Suvereto, Sassetta, S. Vincenzo,Rosignano, Collesalvetti, Livornoesclusi gli altri comuni della provincia)

 

Pertanto, i tirocini attivati per destinatari che non rientrino in una delle due tipologie sopra indicate, non saranno ammissibili al contributo.

  

Il contributo ottenibile dall’impresa è di:

– € 300 per i giovani in possesso dei requisiti indicati nei 2 punti precedenti

– € 500 per tirocini svolti da giovani disabili o svantaggiati (art. 17 ter comma 8 LR 32/02)

– € 500 per i tirocini svolti dai giovani presso un soggetto  ospitante operante nei settori dell’artigianato artistico e tradizionale, ovvero che:

a)      risulti iscritto all’albo delle imprese artigiane del Registro delle imprese della Camera di Commercio

b)     abbia un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra zero e quindici

c)      operi nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali con codice ATECO principale rientrante tra quelli indicati nell’allegato 1 della DGR 964/2014.

 

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Le imprese interessate ad approfondire la fattibilità e conoscere  il contributo ottenibile possono rivolgersi a Angela Bertolotto tel 0586-267553 mail angela.bertolotto@cnalivorno.it

Le imprese amministrate da CNA possono anche rivolgersi ai referenti CNA di zona:

Alessandra Gualtieri per l’area di Livorno tel 0586-267215

Alessandra Agostini per l’area Bassa Val di Cecina tel 0586-682800

Luisa Ulivi per l’area Val di Cornia 0565-222022

Monica D’Amato per l’area Elba 0565917485.

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