Primi passi avanti nei progetti chiesti per riqualificare l’area artigianale di Rosignano
“Siamo contenti dei passi avanti fatti dai progetti che avevamo sollecitato all’amministrazione comunale di Rosignano M.mo per riqualificare la zona artigianale delle Morelline e siamo fiduciosi che proseguendo nel confronto con la Giunta, si possa arrivare ad ottenere i risultati chiesti direttamente dalle imprese nel sondaggio condotto da CNA fra le stesse”. E’ quanto afferma Danilo Marzini, membro della presidenza di CNA Bassa Val di Cecina, nonché imprenditore con sede nell’area artigianale, che insieme al presidente Giacomo Grassi ed al coordinatore Paolo Garzelli sono stati ricevuti in comune dal sindaco Daniele Donati con l’assessore Bracci (lavori pubblici), l’assessore Brogi (decoro urbano), l’assessore Prinetti (attività produttive) e la dirigente dell’ufficio tecnico Ing. Susanna Berti.
“Bracci – spiega Garzelli – ci ha informato che il Comune ha affidato l’incarico ad uno studio specializzato per individuare interventi volti a ridurre il rischio idraulico nella zona industriale. L’ipotesi progettuale emersa è quella di realizzare un fosso di guardia parallelamente a via per Rosignano, in modo tale da deviare il flusso della acque meteoriche che provengono da monte verso il torrente fine, e prevenire quindi i frequenti allagamenti in zona. Nel prossimo consiglio comunale a fine mese sarà portata in approvazione una delibera che autorizza gli uffici a partire con la fase della progettazione preliminare e esecutiva, per poi passare alla ricerca dei finanziamenti. La realizzazione del fosso di guardia rientrerebbe in progetto più ambio mirato a prevenire attraverso opere di ingegneria altre situazioni pericolose dal punto di vista del rischio idraulico presenti sul territorio comunale. L’investimento stimato per la realizzazione del fosso è quantificato in circa 750.000 euro. Sul tema della messa in sicurezza dei territori rispetto a rischi idraulici buone sono le possibilità di ottenere fondi regionali, nazionali o europei, l’amministrazione è abbastanza fiduciosa di non dover sostenere l’investimento solo attingendo a risorse comunali”.
“Sull’annosa questione della presa in carico da parte del Comune di alcune strade nella zona Morelline 2, che non hanno i requisiti minimi previsti dal codice della strada – conclude Garzelli – per superare lo stallo l’amministrazione sta pensando di far rientrare queste strade nel consorzio delle strade vicinali ad uso pubblico che è in via di costituzione. Riguardo al decoro CNA ha chiesto al comune di sollecitare un intervento di REA e consigliato l’installazione di cartelli che avvisano dei rischi anche penali che si assume chi abbandona i rifiuti in strada e l’installazione di una telecamere nelle aree più critiche, mentre per la derattizzazione sono stati garantiti interventi periodici, anche se i punti di rilevamento, secondo il Comune, non segnalano presenze elevate di roditori”.